Le calcolatrici scientifiche hanno numerose funzioni aggiuntive rispetto a quelle comuni, di utilità in varie discipline scientifiche come matematica, fisica e ingegneria, con la possibilità di eseguire calcoli di statistica tramite particolari modalità operative. Le calcolatrici scientifiche più avanzate hanno funzioni per il disegno di grafici (vengono chiamate quindi calcolatrici grafiche) ed includono caratteristiche proprie di un sistema di algebra computazionale; molti di questi modelli sono in grado di eseguire anche semplici programmi (in tal caso vengono chiamate calcolatrici programmabili). Questi modelli permettono anche il collegamento ad un computer o ad altre calcolatrici dello stesso tipo per il trasferimento di dati. Una funzionalità propria di questo tipo di calcolatrice è la possibilità di operare su frazioni oltre che su numeri decimali. Inoltre, è possibile operare sugli angoli in gradi sessagesimali o centesimali e radianti, con la possibilità di eseguire le rispettive conversioni, ed effettuare il calcolo di funzioni esponenziale, logaritmiche e trigonometriche.
Anche questa calcolatrice, però, ha dei problemi: infatti, tranne quando si lavora con numeri interi o con razionali aventi un numero di cifre significative minore della capacità della macchina, il numero verrà troncato in memoria. Inoltre la maggior parte delle calcolatrici eseguono le operazioni nell'ordine in cui vengono immesse, ignorando le regole di precedenza matematiche. Ad esempio, se eseguiamo un'operazione come 2+4×2 su una normale calcolatrice, verrebbe eseguita prima l'addizione e poi la moltiplicazione e il risultato 12 sarebbe un errore visto che la cifra esatta è 10. Un ulteriore problema sorge dalla scarsa qualità delle tastiere in alcuni prodotti economici che potrebbero non rispondere adeguatamente alla pressione dei tasti.
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